Un credito d’imposta fino ad un massimo di 25.000 euro (50% della spesa ammissibile di 50.000 euro) per le agenzie di viaggio e i tour operator che, fino al 2024, realizzeranno investimenti per la digitalizzazione delle proprie attività. Lo prevede il decreto legge 6 novembre 2021 n. 152, in attuazione del Pnrr per la parte che riguarda il comparto turistico, che ha stanziato la somma complessiva pari a 98 milioni di euro.
In particolare potranno essere agevolate le aziende con codice Ateco 79.1, 79.11, 79.12 che sosterranno spese come l’automazione delle procedure di prenotazione, ticketing online, dotazione di impianti wi-fi fino, attivazione di un portale web, servizi di consulenza in comunicazione e marketing digitale e per la formazione sia del titolare sia del personale dipendente sempre in materia di digitalizzazione.
Da un punto di vista fiscale la fruizione del credito decorre dall’anno successivo a quello in cui sono stati eseguiti gli interventi, non si applicano i limiti in materia di compensazione e il credito è cedibile, anche parzialmente, a terzi tra cui banche o intermediari.
Per le modalità operative dell’agevolazione occorrerà attendere l’apposito decreto ministeriale, atteso entro il prossimo 6 gennaio 2022.