Il Giappone firmato Kel 12 riparte al meglio e con proiezioni ottimistiche per il futuro. Oggi il tour operator conta su una programmazione composta da 12 itinerari di viaggio con esperti che si affiancano a proposte 100% tailor made, disegnate su misura di budget, interessi e esigenze dei clienti.
“Dopo la chiusura imposta dall’emergenza sanitaria – spiega Rosanna Locati, product manager lontano Oriente di Kel 12 e I Viaggi di Maurizio Levi – il Giappone ha riaperto le porte al turismo internazionale a giugno 2022, mantenendo però fino all’inizio dell’autunno molte restrizioni che hanno rallentato le prenotazioni. Con l’abolizione dello scorso ottobre di ogni barriera all’ingresso la destinazione è invece ripartita consentendoci di registrare numeri molto significativi, in termini di prenotazioni, ben al di sopra delle aspettative, facendo intravedere ottimi risultati nel 2023. Se nel 2019 il Giappone di Kel 12 rappresentava la seconda destinazione in ordine di fatturato e passeggeri, preceduta solo dall’India, per il 2023 contiamo di incrementare del 20% i risultati ottenuti pre-pandemia, grazie al lavoro fatto dal nostro gruppo per ampliare e migliorare l’offerta di prodotto e servizio”.
Cavallo di battaglia di Kel 12 sono i viaggi di gruppo con veri e propri esperti che rendono ancora più appagante un’esperienza già di per sé molto attenta e completa, rivolta soprattutto a viaggiatori curiosi. Queste proposte si avvalgono di guide parlanti italiano e contano di un massimo di 16 partecipanti; prevedono, inoltre, soggiorni in strutture 4 stelle e l’utilizzo prioritario di mezzi privati per i trasferimenti.
I Viaggi con l’esperto includono esperienze tra le più classiche quali pernottamenti in ryokan, relax negli onsen, la partecipazione alla cerimonia del tè ma anche momenti inusuali come la partecipazione al festival dell’isola di Sado, l’Earth Celebration, famoso per i tamburi taiko del gruppo Kodo.