Le strutture ricettive associate di Assohotel Confesercenti in Emilia-Romagna “segnalano mancate prenotazioni e disdette, in un periodo come quello di giugno dove il turismo straniero è da sempre molto forte”, denuncia l’associazione guidata da Vittorio Messina.
“Non solo, la questione riguarda anche i mesi di luglio e agosto: così centinaia di imprese del turismo e del commercio saranno costrette a chiudere. È comprensibile che i turisti siano preoccupati, ma questi tali timori sono eccessivi e rischiano di arrecare ulteriori danni all’economia delle zone colpite dall’alluvione”, spiega il presidente.
L’immagine dell’Emilia Romagna che emerge in questi giorni “è sbagliata e distorta – aggiunge Vittorio Messina – Non tutte le strutture della Regione sono state colpite dall’alluvione e tantissime località turistiche non hanno subito alcun danno. E anche nelle zone colpite, lo sottolineiamo ancora una volta, nonostante le enormi difficoltà e i giorni drammatici che stanno vivendo i cittadini dell’Emilia-Romagna, la stagione estiva non è a rischio”.
I problemi di agibilità, conclude il presidente, “verranno risolti prontamente e la situazione si normalizzerà rapidamente. La costa romagnola e gli altri territori colpiti dall’alluvione, che rappresentano un’eccellenza dell’offerta turistica italiana, attendono i vacanzieri a braccia aperte. Invitiamo i turisti a non cancellare le prenotazioni estive già effettuate: non solo un atto di fiducia che siamo sicuri non verrà deluso, ma anche un gesto di solidarietà concreto che contribuirà alla ripresa delle economie locali”.