Dalle Dolomiti a Verona, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026 il Veneto punta sul turismo sostenibile e inclusivo, oltre che su proposte di qualità legate alle nove mete patrimonio UNESCO della regione.
In prima fila, in una regione che con 18 milioni di fatturato e 73 milioni di presenze continua a essere la prima in Italia per turismo, le prossime Olimpiadi con Cortina e Verona, in particolare, che oltre ad appartenere con onore alla World Heritage List Unesco, sono tra le destinazioni venete che godranno di un’altissima visibilità mondiale grazie ail’evento. L’una, Cortina, sarà la sede di gare olimpiche di sci e snowboard, mentre l’altra, Verona, è stata scelta per mettere in scena, nella cornice della sua storica Arena, le cerimonie di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi.
“Ai 9 siti Unesco, si affiancano anche 3 Riserve della Biosfera MAB (che tutelano la biodiversità e lo sviluppo sostenibile), una candidatura in corso di valutazione e 2 patrimoni immateriali, che valorizzano arti e mestieri identitari di una comunità“, ha detto in occasione della recente edizione della BIT – Borsa Internazionale del Turismo Federico Caner, Assessore al Turismo della Regione del Veneto.
Che ha aggiunto: “Il tema della sostenibilità, poi non è mai stato così attuale. C’è il forte elemento attrattivo dei siti Unesco e dei grandi eventi alle porte, ma anche la salvaguardia di questi gioielli. L’offerta turistica veneta punta verso un turismo lento, smart, sostenibile e accessibile per visitare il nostro patrimonio. La Regione e le sue destinazioni hanno impostato una serie di attività contenute nel Piano Turistico Annuale 2024.”
Obiettivo: cambiare strategia rispetto al passato. “Nel 2023 abbiamo raggiunto un nuovo record di arrivi di presenze turistiche. Ma ora, per continuare a essere una destinazione competitiva e capace di rispondere a nuovi bisogni di un turista più consapevole e attento alle nuove tendenze. Questo significa rispetto delle nostre destinazioni, rispetto dei nostri territori ma anche turista qualificato che spende anche di più perché apprezza i prodotti legati alla sostenibilità che noi vogliamo dare“.
Appuntamento, quindi, alla seconda edizione della Borsa Internazionale dei Siti Patrimonio Mondiale (Cison di Valmarino, in provincia di Treviso, dal 29 al 31 maggio 2024) in occasione della quale saranno organizzati degli specifici educational tour nel territorio della Regione del Veneto alla scoperta dei più importanti siti Unesco e delle eccellenze regionali, sia per i tour operator italiani e stranieri sia per la stampa specializzata.