Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2014, i passeggeri italiani avrebbero diritto a un rimborso fino a 8.890.000 euro per i ritardi registrati sui voli nazionali. La notizia viene da flightright, il portale dedicato ai passeggeri del trasporto aereo che intendono chiedere un risarcimento in seguito a collegamenti in ritardo o cancellati. In base allo studio, nei primi 9 mesi dell’anno i voli che hanno registrato il maggior numero di ritardi sono quelli tra Milano Malpensa e Catania e tra Roma Fiumicino e Napoli. Per quanto riguarda le cancellazioni, invece, la maglia nera va al Milano-Napoli e al Roma-Alghero. Sul fronte internazionale, la peggiore performance sul fronte dei ritardi viene dalla tratta Roma-Parigi.
“In caso di voli annullati – ricorda Marek Janetzke, Managing Director di flightright – le compagnie aeree hanno l’obbligo di rimborsare o reindirizzare i passeggeri sul primo volo disponibile o in una data da concordare. E, dopo due ore di ritardo, sono tenute a offrire ai passeggeri uno snack, delle bevande e la possibilità di effettuare delle comunicazioni. Quindi non bisogna essere timidi ma chiedere ciò di cui si ha bisogno”. Da sapere anche che se la partenza del nuovo volo è prevista per il giorno o i giorni successivi, i passeggeri hanno diritto a una sistemazione in albergo, nelle vicinanze dell’aeroporto.