Arriva il Family Program di Starhotels. E la vacanza con i piccoli diventa no problem

Tutte le facilities, dal lettino al passeggino, e in più giochi, libri e prodotti dedicati, dalla ristorazione al beauty: la vacanza con i bambini negli alberghi Starhotels è completamente "no problem"

Essere piccoli è una cosa seria, si sa. E, ancora di più, lo è portare in vacanza mamma e papà. Ecco perché Starhotels, la collezione di 24 hotel a 4 e 5 stelle in Italia, a Parigi, Londra e New York, ha scelto per il suo Family Program partner di qualità come Città del Sole (i negozi di giocattoli unici per atmosfera e proposte), Artsana-Chicco per tutte le “attrezzature”, dal fasciatoio ai prodotti beauty, e Giunti Editore, il numero uno in Italia nell’editoria per bambini.

Come funziona il programma? “È facile – spiega Loredana Vigna, direttore marketing di Starhotels – basta prenotare una Family Room. E tutto il resto è compreso”. Per “tutto il resto” si intendono ovviamente lettini, seggioloni, scaldabiberon e molto altro per i più piccoli. E poi giochi adatti a tutte le età (c’è anche la Wii, basta chiederla), libri, prodotti per il bagnetto e ovviamente una ristorazione ad hoc, declinata secondo le linee guida del buono, sano e tipico, a iniziare da quella “specialità” tutta italiana che è la merenda e che negli alberghi Starhotels prevede pane con pomodoro e olio, pane burro e marmellata e succhi di frutta biologici.

Il 71% dei nostri clienti viene dall’estero – spiega ancora Vigna –: per questo abbiamo pensato di offrire una serie di facilities in grado di venire incontro alle esigenze di chi, viaggiando soprattutto in aereo, non può portare con sé tutto ciò di cui ha bisogno”.

Oltre che nella clientela, la catena alberghiera guidata da Elisabetta Fabri è sempre più internazionale anche per quanto riguarda gli hotel che la compongono. Da pochi mesi, infatti, sono entrate a far parte della famiglia due nuove strutture a Londra, entrambe in zona Kensington, che apriranno i battenti secondo lo stile e lo standard Starhotels nei primi mesi del 2015.

L’offerta per le famiglie è declinata in tre fasce d’età, dagli zero fino ai 16 anni non compiuti. In fondo, non è mai troppo tardi per fare i piccoli.