Il Fai (Fondo Ambiente italiano) festeggia dieci anni di “Luoghi del cuore“, il censimento dei beni storici e paesaggistici più amati dai cittadini, realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Nel corso degli anni, l’iniziativa è diventata uno strumento in grado di incidere sulle scelte di politica culturale nel nostro paese, portando a interventi diretti di recupero sul territorio in una quindicina di regioni italiane.
Per celebrare l’anniversario, il Fai ha realizzato uno studio scientifico basato sui dati emersi nel corso dei 6 censimenti a oggi conclusi nel corso del decennio (la settima edizione del censimento è in corso ed possibile votare il proprio “luogo del cuore” fino a domenica 30 novembre 2014). Il risultato è una mappatura estesa e capillare dei beni da tramandare agli italiani di domani: una sorta di Libro Bianco che a oggi non esisteva nel sistema dei beni culturali italiani. Il rapporto infatti, edito dalle edizioni Il Mulino, esamina oltre 31mila luoghi, in quasi 6mila Comuni italiani, votati da 1,8 mln di cittadini, analizzandoli sulla base di filtri geografici, sociali, economici e turistici.