Un sistema turistico di qualità secondo gli operatori e pronto a Expo (danno un voto 7 all’accoglienza), sempre più shopping, che può essere rilanciato da Expo, anche se tiene e prevale ancora la clientela business. Un turismo che si svolge intorno ai luoghi simbolo – Duomo, Castello e Galleria – e alle attività di shopping e culturali. Un settore in crescita e con affari in aumento del 22%, secondo le previsioni degli stessi operatori, nell’anno di Expo. Ecco il profilo della Milano turistica che è e che verrà, sulla base dei risultati presentati in Camera di commercio di Milano durante il convegno “Il comparto alberghiero a sei mesi da Expo 2015: tendenze e previsioni”.
“La Camera di commercio di Milano sta lavorando insieme- agli operatori alberghieri, alle associazioni di categoria e ad Explora per arrivare preparati ad Expo in una logica che punta ad una maggiore qualità dei servizi e alla trasparenza dei prezzi. L’obiettivo è quello di costruire le basi per un turismo che crescerà anche dopo il 2015” ha detto Giorgio Rapari, consigliere della Camera di commercio di Milano.
Il presidente Giuliano Noci e il direttore generale Josep Ejarque di Explora hanno affermato: “Stiamo lavorando per cogliere le opportunità di Expo 2015 e in particolare per l’eredità che l’evento potrà lasciare a Milano e all’Italia. Occorre d’altra parte far fronte a dei pericoli, come capita a tutte le città che ospitano grandi eventi, da Londra, a Barcellona, a Shangai. Non dobbiamo offrire l’immagine sbagliata, ma creare “destination reputation”. Non bisogna alzare i prezzi, come è successo a Londra, col rischio di annullare la maggior parte dei benefici, non solo nell’anno della manifestazione, ma anche in quelli successivi. Ecco perché agli operatori che aderiscono a Explora noi chiediamo di non alzare eccessivamente i prezzi nel 2015 rispetto a quest’anno”.