È Ravenna la provincia più vivibile d’Italia, l’ultima, in 107a posizione, è Agrigento. Lo stabilisce la classifica Qualità della Vita redatta come ogni anno da Il Sole 24 Ore. In generale, risulta ancora netta la divisione tra Nord e Sud. I parametri dell’indagine, giunta alla 25° edizione, tengono conto di sei diversi capitoli. Dalla voce “servizi, ambiente e salute” ad “Affari e lavoro”, da “Ordine pubblico” a “Popolazione”, da “Tenore di vita” fino a “Tempo libero”.
Guardando la classifica dell’edizione 2014 nel suo insieme, si osserva una top ten composta prevalentemente da realtà medie o piccole, del Nord Est. L’Emilia Romagna guida la hit, visto che altre tre province sono tra le prime dieci insieme a Ravenna (Modena, Reggio Emilia e Bologna). Buoni i risultati del Centro, in particolare delle province toscane (Siena è nona e Livorno 11ª). Il Mezzogiorno riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde (Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro). Per il resto anche questa volta deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi. Napoli, ultima nella scorsa edizione, guadagna il 96° posto.
Notizie positive, infine, per le due principali metropoli italiane: Milano sale di due posti e si piazza in ottava posizione, mentre Roma ne scala ben otto arrivando al 12mo gradino.
