Dopo il Beppe nazionale (leggi la notizia), la hall principale della Bto 2014 ha visto susseguirsi una serie di interventi tra cui molti dedicati alle olta e ai metasearch. Con una forte presenza di Tripadvisor lungo tutta la giornata; Brett Halford, head of account management south Emea ha duellato nella sessione dedicata ai metaserach, insieme a Trivago, Kayak e Skyscanner. Helena Egan, directory industry relations del sito americano ha invece presentato una interessante ricerca sui comportamenti degli utenti di Tripadvisor. Nel mondo ma anche in Italia. Infine, pezzo clou della giornata, Giancarlo Carniani, founder di Bto, e Philip Wolf, founder di PhocusWright, hanno intervistato il co-fondatore di Tripadvisor Stephen Kaufer...anche se solo in video. Durante la recente Phocuswright conference di Los Angeles il “magico duo” ha incontrato Kaufer, che ha raccontato le continue novità di Tripadvisor: “Instant Booking è una rivoluzione che va in direzione degli alberghi singoli. Passiamo dal cost per click per molti alberghi insostenibile, a una commissione. Gli alberghi sono contenti perché con Tripconnect molte prenotazioni alberghiere transitano dalle Ota, mentre così gli alberghi singoli possono vendere direttamente”. E a chi si lamenta degli alti prezzi del business listing, Kaufer serafico si addossa tutta la colpa: “colpa mia. Abbiamo fatto tariffe non personalizzate, con squilibri tra hotel di lusso e low budget, con strutture grandi e piccole. Ora stiamo ancora affinando il modello”. L’altra grande novità del sito di recensioni più famoso la mondo è Just for you, ovvero un sistema di recensioni filtrate per luogo di provenienza e sui dati di navigazione precedenti. Lo facciamo per gli hotel ma vi annuncio anche che nei prossimi tre mesi anche la sezione ristoranti verrà rivoluzionata con nuovi filtri e categorie.”. Kaufer non ha poi resistito a raccontare la genesi di Tripadvisor. Nato non in un garage ma, che, comunque, dopo un primo round di finanziamenti da 4 milioni di dollari, ha passato momenti difficili: “L’idea di creare TP nacque negli anni 90 e nel 97-98 mi attivai dopo che stavo pianificando un viaggio in Messico e le brochure datomi da un agente di viaggi, incolpevole s’intenda, mi stavano facendo scegliere la vacanza sbagliata – spiega Kaufer -. Fu mia moglie a spingermi a creare una mousetrap per avere info sui viaggi online. Incontrai Langley Steinert (il co-fondatore, ndr), aprimmo la società nel febbraio 2000 e a novembre lanciammo il sito. Iniziammo come btb, con l’intenzione di vendere contenuti agli altri siti. Non funzionò. Allora passammo al piano B, ovvero sostentarci con la pubblicità. Non funzionò neppure quello. Poi adottammo tanti altri piani, c, d, f, g, h, etc, finché non decidemmo di mettere accanto alle recensioni il link agli hotel”. E fu la mossa vincente. Ora Tripadvisor vale 12 miliardi di dollari e, praticamente, è stato il tema principale Day one di Bto 2014. In attesa dell’atteso Booking che chiuderà domani la fiera. E in mancanza di Google, notata un po’ da tutti, ma citato più volte durante i panel, come il convitato di pietra. C’erano, molti, che alla domanda chi elimineresti tra i concorrenti hanno detto Google (malgrado spendano miliardi di dollari con il sito di Mountain View…), altri che l’hanno nominato come fornitore, forse un po’ esoso, di traffico. Lo attendiamo l’anno prossimo a Firenze con Google eTravel? Magari a duettare sul palco con Amazon Travel? Lo vedremo.