Cresce e si organizza il low cost di Lufthansa. Il consiglio di sorveglianza della compagnia ha infatti approvato il progetto Wings per raggruppare e potenziale le attività no frills, attualmente in carico alle controllate Germanwings e Eurowings.
I voli intercontinentali low-cost decolleranno a partire dalla fine del 2015 sotto il marchio Eurowings, ma il brand Germanwings sarà comunque mantenuto. I primi collegamenti includono Florida, Oceano Indiano e Sudafrica, sempre con partenza da Colonia/Bonn. I primi voli saranno operati con 3 A330-200s, anche se è già arrivato l’ok al leasing per un massimo di 7 Airbus A330-200 per realizzare voli intercontinentali in collaborazione con SunExpress, jv tra Lufthansa e Turkish Airlines.
Lo sviluppo del piano si scontra però con l’opposizione dei piloti della compagnia, rappresentati dal sindacato Cockpit, in sciopero da mesi anche per l’innalzamento dell’età pensionistica. Secondo Carsten Spohr, presidente del consiglio di gestione, nel solo mese di ottobre gli scioperi sono costati a Lufthansa 170 milioni di euro.