C’era una volta (cento anni fa, quando è stato inaugurato il primo servizio aereo) un modo di viaggiare riservato a pochi, raffinati ed educatissimi passeggeri. Anno dopo anno, il trasporto aereo ha registrato una crescita, aprendo inevitabilmente le porte degli aeromobili anche a chi proprio raffinato ed educatissimo non era. Ed eccoci ai giorni nostri, tra schiamazzi, adulti prepotenti e bambini urlanti. Ma qualcosa si può fare (in fondo, è solo questione di regole…), come fa il motore KAYAK.IT, che ha pubblicato una sorta di decalogo, dieci consigli per far fronte in maniera educata alla carenza di buone maniere degli altri e, soprattutto, viaggiare sereni e tranquilli.
Tra i punti, infatti, ci sono le buone regole per gestire il vicino alticcio, quello che russa, che si addormenta sulla tua spalla, che occupa tutto il bracciolo e per finire il personale di bordo poco cortese e il bambino che scalcia contro lo schienale del tuo sedile. Infine, una buccia di banana: si può applaudire all’atterraggio? Diciamo che non è precisamente un comportamento da galateo, ma… se in aereo tutti lo fanno conviene far finta di niente e magari, addirittura, unirsi ai festanti.