Dopo l’esperienza non proprio esaltante di Italia ’90, quella ‘così così’ delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e la mancata assegnazione Roma delle Olimpiadi estive del 2004, e in attesa di capire come andrà l’Expo 2015 a Milano, l’Italia prova a portare a casa un altro Grande Evento e lancia la sua candidatura alle Olimpiadi del 2024, ancora una volta con Roma sede prescelta e capofila di un pool di altre città italiane che potrebbero affiancarla nella gestione dell’evento.
L’annuncio è stato dato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della cerimonia di consegna dei collari d’oro del Coni. “Da gennaio partirà il Comitato promotore sotto la guida di Giovanni Malagò e non lo faremo con lo spirito di De Coubertin, per partecipare: lo faremo per vincere, statene certi – ha detto Renzi – Il Governo italiano è pronto insieme al Coni a fare la propria parte, per un progetto fatto non di grandi strutture ma di grandi persone. Sarà una delle cose più belle da fare. Ci riempie il cuore di orgoglio, emozione e difficoltà. Avremo strutture all’avanguardia, su tutto ci sarà un controllo tecnico di spesa”.
L’Italia vorrebbe approfittare della nuova direttiva del Cio che consente la possibilità di ospitare eventi delle Olimpiadi anche in sedi diverse da quella a cui sono assegnate. “Il progetto è incentrato su Roma Capitale, come è giusto che sia – ha spiegato il Premier – poi spetterà al Coni allargare la proposta ad altre città, come stabilito dal Cio la settimana scorsa. Avremo un raggio d’azione per consentire alla candidatura di essere credibile e di vincere. Firenze, Napoli e la Sardegna, le modalità saranno a disposizione del Comitato Promotore a guida Malagò”.
Renzi ha invitato tutti a credere nella possibilità e nell’opportunità, lottando ogni giorno “per ogni singolo centimetro”. “Il governo è pronto, assieme al Coni, a far e la propria parte. Non pensiamo che questo sia un progetto campato in aria, ma fatto di grande persone. Sono gli atleti arrivati a medaglia, i tanti atleti che nelle periferie non ce la fanno, ma che dimostrano che lo sport è qualcosa di più di un’attività, fatto di impegno. Non so se ce la faremo – ha concluso il premier – ma penso di sì, perchè sarà una delle cose più belle che facciamo per noi, i nostri figli e l’Italia”.
Partecipare per vincere, in barba a De Coubertin, è stato anche il commento del sindaco della Capitale, Ignazio Marino: “Dobbiamo essere orgogliosi di questa candidatura che Roma affronta con lo spirito di vincere – ha dichiarato il sindaco – Abbiamo davanti una nuova sfida, che io affronto non con lo spirito di partecipare ma con quello di vincere. Non per Roma ma per l’Italia. Roma è la Capitale del mondo ed è un grandissimo giorno per la nostra città”.
Il Cio sceglierà la sede delle Olimpiadi del 2024 nel corso della 127/a sessione straordinaria del Comitato che si terrà a Lima, in Perù, nel settembre 2017.