Dopo il disgelo tra Stati Uniti e Cuba (leggi: Disgelo Usa-Cuba: è la (nuova) revolución/tion) si aprono tante opportunità di business tra i due paesi. Tra cui molti nel turismo, settore dal quale il governo cubano trae una parte importante delle sue entrate. E il presidente di Air Europa e fondatore del gruppo Globalia, Juan José Hidalgo, non perde tempo e annuncia attraverso la rivista di economia elEconomista che a breve chiederà alle autorità dei due paesi la disponibilità ad aprire tre o quattro voli giornalieri tra Miami, sua destinazione statunitense dove ha intenzione anche di incrementare i voli dall’Europa, alla capitale cubana, L’Avana, destinazione anch’essa collegata dal vettore spagnolo da Madrid.
Su questa rotta Air Europa trasporta 4 mila passeggeri alla settimana, mentre, come detto, su Miami per l’estate punta a incrementare le frequenze da Madrid da cinque a sei dal 4 giugno , e a sette dal 23 giugno. Un aumento di frequenze da sei a sette alla settimana anche sulla Madrid-New York, operato con il B787 della Lot, e da cinque a sette su San Paolo. Oltre che sulla Miami-L’Avana Air Europa vorrebbe fare una Rete di collegamenti in America, aprendo un volo anche da Miami a New York, facendo diventare così la città della Florida un mini-hub in terra statunitense.
Globalia gestiva un hotel a La Avana sino al 2011, ma non esclude di tornare sul mercato della capitale a breve “se si trova una buona opportunità”, come detto dallo stesso Hidalgo, che già controlla due complessi alberghieri a Varadero della catena Be Live, con un terzo in arrivo da oltre 400 letti.