Nel 2015 sparirà la recessione, parola del ministro Padoan

Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan

Pare che nel 2015 la recessione scomparirà. Lo afferma il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan al Parlamento Europeo di Strasburgo. Con un cauto ottimismo il ministro traccia un bilancio positivo dell’ultimo semestre di presidenza italiana all’Ue, soprattutto per l’impronta data alle priorità della Commissione, ovvero crescita, investimenti, occupazione. “Sei mesi fa non eravamo a questo punto – commenta Padoan – abbiamo fatto molti passi avanti, ma molto resta da fare“. 
L’ottimismo riguarda in primo luogo l’occupazione, che secondo Padoan nei prossimi mesi migliorerà, anche se al momento non risulta ancora in crescita. “Questo è un dato che avviene normalmente, la disoccupazione segue sempre l’andamento della crescita, ma in tutti i sensi. Quindi – conclude Padoan – la crescita riprenderà e l’occupazione migliorerà nei prossimi mesi”. Ottimismo anche per quanto riguarda il debito italiano, “totalmente sotto controllo”, afferma il ministro, che però mostra di avere fiducia nella Bce e nelle misure di flessibilità che verranno prese nei prossimi giorni.

A livello europeo invece il ministro è ancora pessimista. Il quadro macroeconomico dell’Europa ormai si è deteriorato e “data la gravità della situazione serve uno shock positivo”, che si rifletta su crescita e domanda. L’unico grave pericolo proviene dalla deflazione: “la concretizzazione dei rischi di deflazione e la performance più debole di quanto previsto di grandi economie nazionali richiedono un’azione efficace della massima urgenza”.