Il 2015 per United Airlines sarà l’anno dell’Italia. Jake Cefolia, vicepresident Atlantic and Pacific Sales, snocciola a Milano una serie di novità. Con la stagione estiva, alla programmazione già collaudata si aggiungeranno i collegamenti tra Venezia e Newark (da giugno a settembre) e tra Roma e Chicago (da maggio a settembre), rispettivamente con B767-400 Er e con B777. “Anche grazie al rafforzarsi del dollaro sull’euro e a Expo 2015, ci aspettiamo un deciso aumento di interesse degli americani sull’Italia. Per questo abbiamo pensato che fosse il momento giusto per aumentare l’offerta”. Un incremento che, dati alla mano, supera il 70%.
Ma, in Italia e fuori, non è solo la quantità che conta. “Abbiamo investito oltre un miliardo di dollari per migliorare l’esperienza del passeggero, a terra e in volo”. Primo step, il collegamento wi-fi, che da marzo sarà presente sul 75% dei voli continentali United. Altro capitolo importante è poi l’intrattenimento a bordo, sul quale la compagnia ha investito alla luce della consapevolezza che, sempre di più, il passeggero vuole avere il controllo della propria esperienza di volo. Ecco allora la possibilità di scegliere cosa guardare e cosa ascoltare attingendo il proprio programma o il proprio film preferito da una vasta library, con possibilità di utilizzare per la riproduzione sia lo schermo di fronte a sé (negli aeromobili e nelle classi che lo prevedono), sia il proprio device. Per quanto riguarda la qualità dell’intrattenimento e dell’accoglienza a terra, la novità numero uno è all’aeroporto di Heathrow, dove in seguito al trasferimento nel Terminal 2 United accoglie i propri passeggeri in una nuova lounge che, come sottolinea Cefolia, “offre il massimo del lusso e del comfort”.
Novità infine anche per quanto riguarda la flotta, per la quale è previsto un programma di investimento e rinnovamento che porterà la compagnia ad accogliere, entro il 2022, 65 Boeing 787 e di 35 Airbus 350. “I nuovi aeromobili in consegna garantiranno una maggiore quantità di ossigeno e umidità a bordo – dice Cefolia – garantendo una migliore esperienza di volo e riducendo gli effetti del jet leg”.