Alla faccia dell’ottimizzazione dei load factor. Ieri l’altro, infatti, su un volo regionale di Delta tra Cleveland e New York, con un aeromobile capace di 76 posti, c’era un solo passeggero, come lui stesso, nome Chris O’Leary (che nulla ha a che fare con il più famoso Michael di Ryanair) , ha postato su Twitter. Salvo poi rettificare pochi secondi prima dell’ok al decollo e al rullaggio, quando a bordo è salito un secondo passeggero. Un raddoppio del load factor, direbbero gli statistici…
Una notizia che ha fato il giro dei siti e dei telegiornali statunitensi, dove tutti si sono chiesti come, nell’epopea della massimizzazione dei voli e dei load factor, questo sia stato possibile. Alla fine tra voli cancellati e partiti all’ultimo, si è formata questa insolita situazione. Per la gioia di O’Leary (Chris naturalmente), che ha twittato appunto “è un sogno”, e per il disappunto dei revenue manager di Delta….i quali con questo volo sono andati sotto zero. Come la temperatura a Cleveland in quei giorni.