Il turismo in Svizzera rischia di subire pesanti contraccolpi negativi dalla decisione assunta alle autorità del Paese elvetico di togliere il cambio minimo fra Franco ed Euro. Con la moneta elvetica che da un giorno all’altro vale il 20% di più rispetto alla moneta unica europea, per i cittadini UE fare vacanze in Svizzera è diventato decisamente poco conveniente. E le prenotazioni ne hanno subito risentito, specialmente quelle da Germania e Paesi Bassi. E già il paese non era certamente tra i più economici (vedi: Dove andare in vacanza? Movehub vi dice dove spender meno).
Svizzera Turismo è “sotto choc”: in un’intervista rilasciata a Le Matin Dimanche, il presidente Jürg Schmid ha dichiarato che “i telefoni hanno smesso di suonare, e le prenotazioni online sono cessate”. Alla vigilia delle settimane cruciali per il turismo invernale, Schmid anticipa: “registreremo una perdita rilevante di pernottamenti”. Orizzonte nero, quindi, per il settore turistico, che, come sottolinea Schmid “non può beneficiare d’importazioni al ribasso per le sue offerte, né accrescere la produttività automatizzando i servizi, o ancora delocalizzare le sue attività”.
Il rischio, poi, è che anche i turisti nazionali preferiscano fare vacanze nei Paesi confinanti, diventati all’improvviso più convenienti. Schmid sottolinea: “Dobbiamo convincerli a restare in Svizzera”. Come?