La guerra tra le compagnie del Golfo in Italia (vedi: I paesi del Golfo si sfidano in Italia: la crescita di Qatar Airways) dopo Milano Malpensa e Roma Fiumicino si sposta anche negli aeroporti più piccoli. E dopo Venezia, dove ormai operano tanti vettori lungo raggio, tra cui Emirates, Qatar Airways e il prossimo arrivo di Etihad Airways, sarà Bologna lo scalo dove si giocherà il prossimo scontro. Etihad ha infatti annunciato lo sbarco sullo scalo felsineo, mentre rumors indicano un certo interesse ad aprire collegamenti qui anche da parte di Emirates. Rumors quanto mai opportuno per il Marconi di Bologna, alla vigilia dell’ avvio della quotazione in Borsa che potrebbe concretizzarsi nella prima metà dell’ anno.
L’ accelerazione è attesa a febbraio, quando il Cda dovrebbe deliberare ufficialmente l’ avvio del progetto della quotazione. La società controllata per il 50,55% dalla Camera di commercio di Bologna, dal Comune con il 16,75%, dalla Provincia con il 10% e dalla regione con l’ 8,8%, potrebbe collocare una quota del 46 per cento della società. Ad uscire dalla compagine azionaria potrebbero essere la Provincia e la Regione, mentre gli altri soci ridurrebbero la loro presenza. L’ aeroporto di Bologna a fine novembre aveva registrato 6,2 milioni di passeggeri in crescita del 6,7% sul 2013