La Regione Lombardia stanzia 25 milioni di euro in tre anni per il turismo. È stato infatti approvato dalla Giunta il provvedimento per la riforma della legge sul turismo e l’attrattività del territorio che ora dovrà essere esaminato dal Consiglio regionale. Mauro Parolini, assessore al Commercio, turismo e terziario, spiega che con questa legge la Regione ha l’obiettivo di valorizzare il settore per farne una delle leve per lo sviluppo e la crescita economica.
Tra le novità, il provvedimento conferma sì le stelle, da 1 a 5, assegnate agli hotel, ma introduce anche altri criteri per la classificazione delle strutture ricettive, come per esempio l’indicazione sull’accoglimento o meno degli animali, la presenza di servizi per disabili o se la struttura è stata recentemente oggetto di ristrutturazione. Nella nuova classificazione inoltre scompare il termine motel e si distingue tra bed & breakfast a conduzione familiare o imprenditoriale. La riforma porterà anche a una regolamentazione delle case vacanza, poiché “solo a Milano ci sono 7.000 appartamenti che vengono affittati a scopo turistico”, continua Parolini e la Regione vuole “renderli riconoscibili e dargli un inquadramento con regole e norme da osservare”. Infine, verrà prevista anche l’introduzione di una tourist card per offrire servizi integrati, da quelli sanitari all’accesso ai musei.