Nata nel 2012 in Arabia Saudita, ITRIP arriva anche in Italia, scelta come paese pilota per il lancio della piattaforma di prenotazione dedicata esclusivamente al B2B. ITRIP è di Fursan Leisure Travel, una delle maggiori e consolidate aziende di turismo in Arabia Saudita e del Golfo, ed è finalizzata alla fornitura di un prodotto di qualità elevata al miglior prezzo, indirizzato unicamente al trade. In soli due anni alla sede di Riyadh, si affiancano Jeddah, Dubai e, da questo mese, Milano, senza comunque distogliere l’attenzione dai mercati emergenti di Africa, Asia ed America. A spiegare le caratteristiche di ITRIP è Marco Nova, AD per l’Italia: «Offriamo oltre 350.000 soluzioni di hotel e resort, tutte contrattualizzate, direttamente o attraverso nostri fornitori, proponendo proprietà indipendenti o catene riconosciute mondialmente. Prenotazioni con disponibilità online, sino all’ultima camera, in pochissimi e semplici passaggi, con informazioni e messaggi direttamente acquisiti dai sistemi primari». A questo prodotto sono stati poi affiancati alcuni servizi di base per la costruzione di un pacchetto turistico, quali l’autonoleggio, i transfer, le visite o le escursioni. Inoltre un dipartimento off-line è dedicato alle necessità di gruppo, per meglio rispondere a complessità diverse in maniera efficace e professionale. Continua Nova: «Con ITRIP intendiamo essere la prima scelta dei professionisti del settore, offrendo in una sola piattaforma soluzioni di servizio ad elevato contenuto qualitativo, adeguate alle esigenze personali della loro clientela». Daniel Ponzo, CEO di Fursan Leisure Travel, volto noto del turismo italiano, conferma: «Abbiamo sviluppato un prodotto unico, con il solo traguardo di essere i migliori del mercato e mantenendo un approccio totalmente innovativo. Dopo soli 14 mesi dal lancio già pensiamo allo sviluppo, anche radicale di alcune componenti, per mantenere un solido vantaggio. Abbiamo scelto di venire in Europa partendo dall’Italia per evidenti componenti di conoscenza personale, consapevoli di trovare un mercato pronto per soluzioni alternative a quelle tradizionali».