Sardegna, isola della qualità della vita: questo è il messaggio promozionale dell’isola, che quest’anno partecipa alla Bit con 69 strutture ricettive e si prepara a sbarcare a Expo puntando non solo sul mare, ma anche sulla riqualificazione dei borghi interni, quelli della Sardegna del buon cibo e delle tradizioni. E per portare a termine la strategia di riqualificazione dell’isola è pronto il disegno di legge quadro sul turismo: i 15 articoli del decreto mirano a organizzare e promuovere il prodotto Sardegna e riordinare il sistema interno all’assessorato secondo tre parole d’ordine, sburocratizzazione, semplificazione e delegificazione. Attualmente infatti la Regione soffre della mancanza di un’adeguata organizzazione del sistema, del prodotto e del mercato. E, per centrare gli obiettivi, la Sardegna conta sulle risorse comunitarie. Un altro punto del decreto riguarda la riqualificazione delle strutture, spesso con camere troppo piccole, assenza o carenza di Spa, piscine riscaldate e aree fitness, ma non viene sottovalutata la formazione degli imprenditori, essenziale per competere su un mercato che richiede aggiornamenti continui.
“Ecco perché dobbiamo ripartire dai fondamentali, organizzando il sistema e la presenza sui mercati – dichiara Francesco Morandi, assessore al turismo, artigianato e commercio – Abbiamo già adottato un protocollo di intesa con gli aeroporti per avere in loco uffici di informazione e accoglienza, riorganizzeremo il portale SardegnaTurismo.it e realizzeremo una web agency interna all’assessorato che si occuperà di gestire la comunicazione e il marketing”.