Ferrovie, accordo all’insegna della sicurezza tra Italia e Svizzera

Grazie all'accordo, entro il 2016 tra le ferrovie italiane e quelle svizzere ci sarà piena interoperatività

Maurizio Gentile, ad di RFI, Rete Ferroviaria Italiana, e Philippe Gauderon, responsabile della Divisione Infrastruttura di FFS, Ferrovie Federali svizzere, hanno firmato a Zurigo un contratto di cooperazione che punta a garantire la piena interoperabilità sulle linee ferroviarie di confine tra Italia e Svizzera con l’ERTMS/ETCS (European Rail Traffic Management System/European Train Control System), il sistema tecnologico di ultima generazione per la supervisione e il controllo del distanziamento in sicurezza dei treni. Entro la fine dell’anno prossimo, il sistema ERTMS/ETCS sarà operativo sulle linee Iselle – Domodossola e Ranzo-Sant’Abbondio (Svizzera) – Luino. L’ERTMS/ETCS è la “lingua” scelta dall’Ue per lo scambio di informazioni fra reti continentali, che permette ai treni di diversi Paesi di circolare senza soluzione di continuità, con gli stessi standard di sicurezza. L’Italia è stato il primo Paese a utilizzare questa tecnologia, che è attiva dal 2005 sulla rete alta velocità, e che permette di trasmettere al macchinista dati e informazioni necessarie alla guida in sicurezza del treno.