“Mi stai diludendo!”. Scomodiamo la famosa frase che Joe Bastianich ogni tanto utilizza per i concorrenti di MasterChef per descrivere il sentimento di Franco Gattinoni, presidente AiNet, che ha voluto sfogarsi riunendo i giornalisti all’aeroporto di Sharm El Sheik dopo aver letto la notizia del collega Lovelock su L’agenzia di viaggi online. “Sono veramente deluso da queste manovre di palazzo dove nessuno fa nulla; siamo veramente in una situazione gattopardesca” dice con la sua voce sommessa ma ferma Gattinoni, commentando la frenata, l’ennesima, da parte di Fiavet alla unione a tre con loro e Federviaggio.
“Da due anni stiamo parlando di costruire qualcosa che desse una maggior rappresentanza per il settore della distribuzione e da sei/sette mesi abbiamo accelerato. Alla Bit di Milano di siamo incontrati con Fiavet e Federviaggio per, finalmente, concludere ma, se quest’ultima era disposta a chiudere anche rinunciando ad alcune sue aziende, Fiavet sembra che faccia melina. In quella associazione si parla solo di chi sarà il prossimo presidente. Noi non chiediamo nessuna poltrona nella nuova associazione, ma siamo convinti che questo settore abbia bisogno di un progetto comune sotto il cappello di Concommercio – spiega Gattinoni -. Negli utimi 4/5 anni non si è fatto nulla. Qualcuno ci ha attaccato dicendo che siamo una associazione commerciale. ma noi almeno abbiamo fatto qualcosa come United for Egypt insieme ad Astoi, con cui ci siamo trovati molto bene nel rispetto dei ruoli”.
La nuova associazione avrebbe già pronto logo, statuto e nome, “non quel Faf che si usa oggi per definire l’unione delle tre associazioni, che ha me ricorda qualcosa d’altro…”sorvola elegantemente, da signore quale è, Gattinoni che aggiunge come “dovevamo chiudere tutto entro marzo ma ora non so che succederà”. Forse nulla nel solco della tradizione italiana. O forse si avrà un colpo d’ala. Passando dalla delusione di oggi al, ritornando alla metafora culinaria di inizio articolo, tanto ambito grembiule di Masterchef.