Fosun, dopo il Med, nel mirino Thomas Cook

Dopo la battaglia che le ha permesso di acquisire il Club Med (e che noi di WBM abbiamo seguito puntualmente; clicca qui), il conglomerato cinese Fosun guarda anche al di là della Manica, e piazza un affondo su Thomas Cook, comprando sul mercato il 5% del suo capitale. Il gruppo di Shanghai ha infatti comunicato alla Borsa di Hong Kong l’operazione, che ammonta a 91,9 milioni di sterline, ovvero 125,59 sterline ad azione; “L’investimento in Thomas Cook completerà alcuni investimenti recenti del gruppo nel settore, creando delle opportunità di nuove creazioni di valore”, ha spiegato il presidente di Fosun, Guo Guangchang, non escludendo il raddoppio dell’impegno nell’operatore britannico, andandosi a piazzare, con il 10%, dietro al principale azionista, il fondo americano Invesco al 16%.

Alla notizia la Borsa di Londra ha brindato, vedendo schizzare il valore delle azioni di Thomas Cook a più 21%, dopo anni di andamenti negativi. Dovuti a esercizi in perdita, anche se in calo; 73 milioni di sterline le perdite del primo trimestre dell’esercizio in corso, al 31 dicembre, contro il meno 122 milioni di sterline di un anno fa. Che hanno portato a un piano di ristrutturazione lacrime e sangue, con licenziamenti e chiusure di agenzie, soprattutto in Francia e Inghilterra. Piano, inoltre, non ancora concluso.