Nel febbraio 2015, il valore delle azioni delle compagnie aeree sono scesi in tutto il mondo del 3%. Lo afferma il rapporto Airlines Financial Monitor della Iata, indicando come responsabile della flessione il rimbalzo dei prezzi del petrolio rispetto ai minimo di gennaio, quando erano scesi addirittura del 50%.
I risultati finanziari delle compagnie aeree nel periodo ottobre-dicembre 2014 mostrano aumenti solo negli Stati Uniti, con segnali positivi in arrivo unicamente nell’aerea Asia Pacifico. I volumi di trasporto aereo si sono ridotti a gennaio e la domanda continua a presentare rischi di ribasso, per il calo della fiducia delle imprese e della flessione delle esportazioni. Secondo la Iata, la crescita di posti disponibili è diminuita a gennaio, ma è ancora in crescita del 2-3% su base tendenziale. Confrontando gennaio con dicembre, il traffico passeggeri e merci risulta essere in calo, con un andamento che riflette la flessione dei volumi e la continua crescita della capacità del mercato internazionale.