Sgarbi: la tassa di soggiorno è una necessità. E deve comprendere l’ingresso a un museo

Per la tassa di soggiorno Vittorio Sgarbi propone una formula alternativa: fare pagare ai turisti solo un euro in più la camera d’albergo e includervi l’accesso a un museo

Se Roma decide di non aumentare la tassa di soggiorno Urbino probabilmente la introduce da giugno prossimo. L’importo della tassa non è ancora stato deciso, ma dovrebbe aggirarsi tra 1,5  e 2,5 euro a notte. Per Vittorio Sgarbi, assessore alla cultura, la tassa di soggiorno per i turisti “Non deve essere vista come una rapina, ma come una necessità”, essenziale a garantire l’attrattiva e la pulizia della città in situazioni in cui il bilancio non lo consente del tutto.

Sgarbi propone anche una formula alternativa, ovvero fare pagare ai turisti magari solo un euro in più la camera d’albergo e includervi l’accesso gratuito a un museo. In questo modo l’amministrazione ha modo di incrementare le sue entrate e “l’euro in più – continua Sgarbi – non diventa una tassa, ma è anzi un vantaggio per il turista”.

Confturismo non è soddisfatta della nuova misura e ha proposto almeno di diversificare la cifra: 2 euro per gli hotel quattro stelle e 1,5 per quelli di categoria inferiore.