C’è chi cambia idea a un passo dall’altare e chi si ferma ben prima di varcare la soglia di una chiesa. Così come c’è chi decide di partire per un viaggio romantico perché la persona scelta sembra quella in grado di regalare emozioni… tranne accorgersi cinque minuti dopo che il fuoco della passione ha appena esaurito la scorta di combustibile … E se il biglietto dell’aereo è già bello e stampato… che si fa?
Chi pensa che la classica distruzione dei documenti di viaggio strappati a metà o peggio ancora bruciati nel camino, sia il naturale epilogo di una storia che non c’è più, è in errore. Sembra non sia così, o meglio, non sempre la rottura del rapporto sentimentale equivale all’annullamento del viaggio, anche se oggi non mancano le polizze assicurative che prevedono anche questa circostanza.
Abbiamo rotto? Che sarà mai, sono altri i problemi della vita…
Una recente analisi svolta da OnePoll per conto di lastminute.com, rivela che molti non considerano la rottura del rapporto una motivazione sufficientemente valida per rimanere a casa: quasi un quarto degli italiani (24%) ha viaggiato con il proprio ex pur di evitare l’annullamento di un viaggio prenotato insieme molto tempo prima – e sono gli uomini più delle donne quelli disposti ad andare in vacanza insieme dopo una separazione (il 26% contro il 21%).
La ricerca ha rivelato che i più propensi a questa scelta sono di gran lunga gli inglesi, (forse a causa della loro famosa impassibilità o del tipico humour britannico, ipotizza lastminute.com): quasi due su cinque (39%) sono andati in vacanza insieme al proprio ex dopo essersi lasciati. Gli italiani si collocano al secondo posto seguiti da spagnoli, tedeschi e francesi. Questi sono solo alcuni dei risultati emersi da un sondaggio svolto da lastminute.com che ha coinvolto 5.000 persone in cinque diversi paesi europei.
In hotel con l’ex, mentre il nuovo partner rimane a casa
Oltre un quarto (27%) degli italiani afferma di essere partito con l’ex partner semplicemente perché non voleva perdere i soldi già spesi per la vacanza al momento della prenotazione.
Quasi altrettanti (26%) hanno ammesso di essere stati piuttosto bene durante il viaggio, nonostante il passato, mentre l’amore con l’ex è sbocciato nuovamente per più di un italiano su sei (16%).
Nello stesso letto…
E spesso la condivisione della vacanza, diventa una condivisione anche del letto: il 16% dei viaggiatori segnala di aver dormito nello stesso letto con l’ex partner durante la vacanza, cosa che gli uomini (22%) si dimostrano più pronti a fare rispetto alle donne (9%).
Non sorprende quindi che il 12% della popolazione maschile abbia ammesso di aver avuto un’avventura di una notte con l’ex partner, cosa che vale invece solo per la metà delle donne (6%). Inaspettatamente, da questo sondaggio emerge anche che un italiano su otto (12%) ha trascorso una vacanza precedentemente prenotata con l’ex nonostante la presenza di un nuovo e recente partner.
Per gli uomini è più semplice fingere
Il sondaggio condotto da lastminute.com ha inoltre rivelato che, pur di non annullare una vacanza prenotata in anticipo, un italiano su quattro (25% degli uomini contro il 23% delle donne) ha prolungato un rapporto che già sapeva essere destinato a finire. Tra questi temporeggiatori il 20% non voleva perdere i soldi già anticipati per il viaggio, e quasi uno su quattro (23%) ha messo fine alla relazione subito dopo il ritorno dalla vacanza. Ma sembra che per gli uomini, durante la vacanza prima della conclusione del rapporto, sia molto più facile fare finta che sia tutto amore, pace e armonia: quasi il doppio degli uomini, in confronto al numero di donne, ha agito come se fosse ancora felice del rapporto (17% contro il 10%) e ha dormito con la partner come se niente fosse (18% contro l’11%). Il tutto, semplicemente, per difendere la vacanza tanto attesa.
No show? No, è show!
Morale della favola, al mancato no show di cui beneficiano tour operator, compagnia aerea e hotel destinati ad ospitare la coppia scoppiata, corrisponde spesso altro tipo di show. Sarà perché, accada quel che accada, nella vita, comunque sia, the show must go on…