Caso Alitalia. Lupi frena sull’ipotesi “bad company”

Il Ministro dei trasporti Maurizio Lupi si appresta a varare la liberalizzazione dei voli a Linate

Tanto rumore per nulla? Dopo aver tessuto le trame con i sindacati, gli azionisti, le banche, a cui l’amministratore delegato Gabriele Del Torchio ha strappato un sì alla rinegopzazione del debito, anche a Intesa San Paolo, la più riluttante, domenica il Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Maurizio Lupi è intervenuto sull’ipotesi di una Bad company per Alitalia con un lapidario: “è inaccettabile”. Lo ha affermato nel corso delle “Giornate del lavoro” promosse dalla Cgil a Rimini. “Continuo a leggere notizie non vere come quella della bad company che non è assolutamente condivisa dal governo – ha detto Lupi -. Noi valuteremo le conclusioni della trattativa sul piano industriale:  lì si vedono gli obiettivi a medio e lungo termine e quindi le ricadute sull’occupazione” .

Per Lupi il nuovo piano industriale di Alitalia deve “rilanciarla. Grazie ai privati che investano con efficienza e con lo  Stato che può fare un passo indietro. Il collegamento con l’alta velocità degli aeroporti è una questione di sistema Paese, non perché lo chiede una compagnia” ha aggiunto.