Vince il settore del turismo sul web nel mondo e in Italia (leggere qui) ma, almeno per il momento, non riesce a far branding. Secondo la consueta ricerca di Millward Brown Optimor sui 100 marchi con più valore al mondo, la 2014 BrandZ Top 100, infatti non ce n’è uno che proviene dal travel. Neppure le olta, marchi multinazionali quotati in Borsa e capaci di muovere grandi flussi di cassa.
Tra i grandi marchi di valore al mondo anche poca Italia con, però, Gucci e Prada a risultare i brand più sexy e, inspiegabilmente, la Ferrari fuori dalle top 100, dove invece troviamo marchi più “popolari” di auto come Toyota, Ford o Nissan.
Al vertice, immancabilmente, brand tecnologici: quest’anno vince Google, con un valore di 150 miliardi di dollari, seguito da Apple, vincitore lo scorso anno, da Ibm e Microsoft. Al quinto posto unn brand non tecnologico, MacDonalds, e al sesto il brand dei brand, la Coca Cola.
Da sottolineare nella classifica di quest’anno due tendenze: il consolidamente dei brand occidentali con conseguente rallentamento di quelli delle economie emergenti, tra cui quelli cinesi, malgrado la quotazione a Wall Street di Alibaba, e l’entrata in classifica di due brand social, Twitter e LinkedIn, che conquistano rispettivamente la 71° e la 78° posizione, con valori di 13,8 miliardi e 12,4 miliardi di dollari, affiancando così Facebook, quest’anno salito alla 21° posizione, dalla 31° dello scorso anno, per un valore di 35,740 miliardi di dollari.