Mentre l’unione Alitalia-Etihad fa passi in avanti verso la celebrazione, l’Europa prova a mettersi di traverso. Dalla Germania torna infatti a tuonare Lufthansa, evidentemente non felicissima della possibilità che l’operazione vada in porto, minacciando di ricorrere agli organismi dell’Unione Europea. Interpellato dal sito Affaritaliani.it, il direttore della comunicazione della compagnia tedesca, Martin Riecken, ha infatti dichiarato: “Su questa operazione abbiamo già ripetuto molte volte la nostra posizione. Ci auguriamo e siamo sicuri che la Commissione europea esaminerà con molta attenzione questo merger. Ci fidiamo che il faro di Bruxelles sia preciso e puntuale. Per il momento non abbiamo preso alcuna iniziativa, ma, a secondo di come evolverà la situazione, non è escluso che Lufthansa decisa azioni concrete presso la Commissione Ue in merito all’operazione Alitalia-Etihad”.
Se ne saprà sicuramente di più a breve scadenza in quanto per giovedì prossimo, 12 giugno, è previsto a Roma un incontro fra il vice presidente della Commissione europea e commissario ai Trasporti, Siim Kallas e il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, per proseguire la discussione sulla trattativa fra Alitalia ed Etihad, già intavolata nel corso di un colloquio fra Lupi e Kallas e il responsabile Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, avvenuto due giorni fa a Bruxelles.