Finalmente la promessa sposa ha detto sì. Lo ha detto al termine del cda del vettore italiano il suo amministratore delegato Gabriele del Torchio: “Oggi abbiamo approvato il progetto con Etihad. Il consiglio si è espresso assolutamente a favore del progetto, della proposta che abbiamo ricevuto da Etihad”. Del Torchio ha poi aggiunto: “Abbiamo avuto io e il presidente la delega ad approfondire i temi ed arrivare rapidamente alla stesura contrattuale”. Scarna la nota diffusa dall’ufficio stampa del vettore dopo il cda durato ben 8 ore: “Il consiglio di amministrazione Alitalia ha approvato il progetto di bilancio del 2013 da sottoporre all’assemblea dei soci convocata per il 29 giugno”. Il consiglio ha inoltre deliberato accantonamenti e svalutazioni per 233 milioni di euro, in preparazione delle future strategie. Che, inevitabilmente, dovranno includere interventi sul debito della compagnia italiana e su gli esuberi. A cui dovrà dire anche la sua il Governo, che dovrà agire sugli aeroporti e i collegamenti ferroviari. Governo che, secondo uno studio de l’Espresso ha dovuto sborsaere dal 2008 per la sua ex-compagnia di bandiera, tra spese dirette e indirette, circa 6,5 miliardi di euro.