L’EXPO 2015 come strumento utile per il rilancio del turismo e del territorio in generale e per favorire ciò le regioni italiane, anche su invito del Governo, hanno elaborato una serie di progetti che le renderanno parte attiva del grande evento atteso per il prossimo anno. Lo ha spiegato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, all’iniziativa di presentazione al Corpo diplomatico “Expo 2015: Obiettivo Paese Italia”.
“L’EXPO 2015 rappresenterà una vetrina particolarmente prestigiosa per la promozione del turismo, della cultura, dell’imprenditoria, della ricerca, del Made in Italy d’eccellenza. Tutti elementi essenziali per supportare la capacità di promozione internazionale del Sistema Italia – ha detto la Serracchiani – E’ proprio in quest’ottica che le Regioni e le Province Autonome si sono rese protagoniste nella promozione dei rispettivi territori che sinergicamente vogliono contribuire a rappresentare al pubblico di Expo 2015. Ruolo attivo e presenza delle Regioni, in affiancamento a Governo e Commissariato, che ritroviamo espressamente citati anche nel Concept del Padiglione Italia”.
Secondo il presidente della Regione Friuli, e vice segretario del Pd, le azioni messe in campo dal sistema regionale, anche attraverso l’azione di coordinamento svolta dalla Conferenza delle Regioni, rappresenteranno una grande occasione per portare avanti interventi di marketing territoriale capaci di far aumentare sull’intero territorio nazionale l’afflusso di operatori business e privati, intercettando parte dei 20 milioni di visitatori previsti ad Expo 2015.
“La stretta collaborazione avviata, negli ultimi 12 mesi, fra la Conferenza delle Regioni, il Governo, Società Expo e Padiglione Italia ha portato all’adesione di tutte le Regioni e Province Autonome, mediante la propria presenza nel Padiglione Italia, un Padiglione che così come si sta concependo rappresenta, a nostro avviso, il modo più appropriato per valorizzare e promuovere l’Italia delle Regioni e delle loro eccellenze, dove le diversità diventano la vera forza del nostro Paese”.
La Serracchiani mette però il guardia il sistema: affinché l’evento lombardo sia utile a tutto il territorio, e non solo alla parte di esso più conosciuto. E su questo punto le regioni vogliono far sentire il peso del loro intervento: “EXPO 2015 deve essere l’occasione per promuovere le eccellenze di tutto il Paese e quindi essa avrà successo solo se verrà colta appieno l’opportunità in termini di rilancio della competitività dei singoli territori e dei relativi sistemi produttivi. Con l’obiettivo di portare i benefici attesi di EXPO sui territori, le Regioni hanno aderito con favore all’iniziativa del governo per un “EXPO dei Territori” e a tal fine hanno elaborato 25 proposte progettuali per la valorizzazione di luoghi e produzioni di eccellenza lontane dai tradizionali e più conosciuti circuiti turistici. I progetti – ha concluso il Governatore friulano – rappresentano uno sforzo importante che ha visto nelle singole Regioni il coinvolgimento dei principali attori dei sistemi territoriali, Istituzioni, Centri di ricerca e imprese per la definizione di idee e percorsi anche innovativi, che hanno dato vita ad una sorta di itinerario fra le eccellenze della nostra bellissima Italia”.