Porta bene il mese di maggio al comparto della ricettività, che ha registrato un’occupazione delle camere in netta crescita. La maggior parte degli alberghi (indipendenti e di catena) dei capoluoghi italiani continua a migliorare la performance in tutte le tipologie monitorate: +2,8 punti di camere occupate nei 5 stelle, +2,3 punti nei 4 stelle e +0,4 punti nei 3 stelle. E nei 4 stelle aumenta sensibilmente anche il prezzo medio di vendita delle camere, arrivato a 110,49 euro (+2,2%). Il trend è ancora più accentuato negli alberghi a 5 stelle (+3,1% di tasso di occupazione), mentre i 3 stelle segnano un’ulteriore riduzione delle tariffe (-0,8%). Gli ultimi dati sullo stato di salute dell’hotellerie nazionale arrivano dall’Italian Hotel Monitor, osservatorio della performance dei maggiori capoluoghi di provincia italiani in termini di movimento alberghiero, elaborato mensilmente da Trademark Italia grazie alle risposte di oltre 550 albergatori, gestori e dirigenti, nel mese di maggio 2014. Al vertice della hit c’è Firenze (89,7%), in pole position in termini di occupazione delle camere, seguita da Roma (87,7%) e Napoli (81,4%). Tengono bene, con un tasso di occupazione camere superiore al 75%, anche Siena (79,5%), Venezia (78,7%), Padova (77,2%), Palermo (76,6%), Milano (76,1%), Trieste (75,9%) e Pisa (75,8%). E le buone notizie non sono finite: lo studio prevede un trend positivo anche per giugno.