Pisapia su Expo: l’1 maggio sarà tutto visitabile

In visita ieri ai cantieri di Expo, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha dichiarato che "sono stati fatti passi da giganti"

“Ritardi? Forse, ma tutto comunque sarà visitabile”. Così Giuliano Pisapia, in visita al cantiere di Expo, risponde ai giornalisti di Repubblica e Il Corriere sulle polemiche relative ai costi e all’annuncio della sua non ricandidatura. Il sindaco di Milano, accompagnato da Giuseppe Sala, Commissario Unico delegato del Governo per Expo e amministratore delegato di Expo 2015 S.p.a, commenta: “sono stati fatti passi da gigante“, e il merito è stato del “coordinamento e la collaborazione tra le istituzioni, la societa civile e la società Expo”.

Mancano 25 giorni all’inaugurazione e la parte del Padiglione Italia è quella più a rischio ritardo, sia sul cardo sud sia su Palazzo Italia. Ma in ogni caso, secondo il sindaco di Milano, il 1° maggio “sarà possibile visitarlo almeno nelle sue parti espositive”. Sala aggiunge che sul Padiglione Italia “c’è un buon recupero, ma ci sono ancora delle criticità”. Intanto domani arriverà il presidente dell’Anticorruzione Raffaele Cantone. L’Autorità dovrà dare un parere sulla richiesta di circa 30 milioni di extra costi per l’allestimento del Padiglione Italia e l’assemblea dei soci di Expo dovrà decidere anche sull’ipotesi di destinare parte dei fondi delle Vie d’acqua alle opere di messa in sicurezza del Seveso.

Per quanto riguarda il dopo Expo le richieste di Paesi disponibili a lasciare il proprio padiglione sul sito sono continue. E Cascina Triulza, uno dei lasciti dell’Esposizione, dopo Expo sarà “la sede permanente delle ong e dell’associazionismo che continueranno il dibattito sui temi dell’alimentazione”, conclude Sala.