Sono cinque le nuove Bandiere Arancioni italiane. Le new entry premiate dal Touring Club sono Bova e Grace in provincia di Reggio Calabria, Corigliano D’Otranto e Specchia in quella di Lecce e infine Troia in provincia di Foggia.
La lista completa delle Bandiere comprende 209 comuni, solo il 9% dei 2439 borghi candidati, di cui 37 nella sola Toscana.
La Toscana si piazza quandi in prima posizione, con tre Bandiere nell’Aretino, tre a Firenze, due in Lucchesia, sei nel Pisano, due nel Pistoiese, 16 nel Senese, tre in Maremma e, infine, una a Massa e una a Livorno.
Oltre a San Giminiano, Monteriggioni, Volterra, Vinci compaiono anche nomi meno conosciuti come Fosdinovo, Pomarance, Suvereto, Barga Sarteano.
I criteri di selezione dei borghi sono severi. Le località devono avere meno di 15mila abitanti e rispondere a determinati criteri che ne valutano l’accoglienza. Il che “non significa solo ospitalità – spiega Franco Iseppi, presidente del Touring – ma rispetto, tolleranza, confronto e integrazione tra turismo e residenti“, oltre alla qualità della ricettività e dei servizi complementari, la conservazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale.
Nata per attirare il viaggiatore, la Bandiera Arancione col tempo si è trasformata in un’occasione per i Comuni stessi, che hanno registrato un incremento medio dell’8% dei residenti.
Dati alla mano, ricevere una Bandiera Arancione significa inoltre un aumento in media del 45% degli arrivi e del 35% delle presenze. Un beneficio, dunque, sia per l’economia locale sia per l’intero Paese.