In collegamento in videoconferenza con le centrali operative del ministero dell’Interno, come riporta Repubblica.it, il 27 marzo si sono svolte a Milano le prove generali di sicurezza per Expo.
Le simulazioni hanno coinvolto forze dell’ordine, vigili del fuoco, Protezione civile, Croce Rossa e squadre antiterrorismo. Dopo il sopralluogo dei luoghi considerati sensibili sono state effettuate anche esercitazioni in metropolitana e sui treni, come la simulazione di incendio nell’ultima carrozza di un treno effettuata sul Passante ferroviario tra la stazione di Repubblica e quella di Porta Garibaldi.
“Nessun segnale particolare”, rassicura Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, ma anche nessuna sottovalutazione per la sicurezza di luoghi considerati a rischio attentato: non solo il sito di Rho-Pero, ma anche i musei, Palazzo Reale, il Museo del 900 e il Castello Sforzesco. Per quanto riguarda il rafforzamento dei controlli al Cenacolo vinciano, la prefettura sta prendendo accordi direttamente con il ministero della Cultura.
Per garantire i controlli verranno utilizzati i dispositivi di sicurezza del progetto Strade Sicure: saranno militari, poliziotti, carabinieri e guardia di finanza a rafforzare i presidi dove già esistono e ad assicurarne di nuovi dove servono.