Ciset: crescono le spese dei turisti internazionali

Tra gennaio e dicembre 2014 i turisti hanno speso in Italia più di 34,2 miliardi di euro, a fronte dei 33 del 2013. Il dato emerge dalla XV conferenza L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2014, organizzata da Ciset, università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con Banca d’Italia.

In base ai dati raccolti dallo studio, nel 2014 sono aumentati anche i consumi dei turisti italiani all’estero, pari a 21,7 miliardi contro i 20,3 dell’anno precedente.

Le entrate provenienti dal turismo internazionale confermano il ruolo di traino del settore e dell’intera economia nazionale, anche se la ricchezza generata dal turismo rimane focalizzata nelle prime cinque regioni turistiche, Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana ed Emilia Romagna, in cui si concentra il 67,3% della spesa dei turisti internazionali.

La spesa complessiva generata dai turisti provenienti da mercati emergenti come Cina e Brasile si concentra nel Lazio, mentre fra le province italiane con le performance migliori compare Venezia, dove in tutto sono stati spesi 2,7 miliardi di euro, +0,9% rispetto al 2013.

In generale, in Veneto la spesa dei viaggiatori stranieri è cresciuta dell’1,3%, costituiti per la maggior parte da turisti provenineti dai Paesi extra europei quali Regno Unito e Stati Uniti e, in misura minore, dalla Germania.

Rispetto ai pernottamenti nelle strutture alberghiere risulta che il contributo maggiore alla crescita della spesa turistica complessiva proviene dalle strutture extra-alberghiere. Questa tendenza probabilmente è collegata alla durata del soggiorno. Se negli alberghi il numero di notti risulta invariato nelle strutture extra-alberghiere aumenta del 4,0%.