Il sogno (avverato) di Ramona: da hostess a stilista per Volotea

Un aereo Volotea.
Un aereo Volotea.

Quando la moda mette le ali… può anche capitare che una hostess si trasformi in stilista per disegnare le divise della sua Compagnia. Succede in casa Volotea dove Ramona Papa  è stata incaricata del restyling delle divise. “Abbiamo deciso di rinnovare le uniformi del nostro personale di bordo – spiega Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea – E chi meglio di una nostra hostess poteva suggerirci capi dal design moderno e attuale, senza dimenticare praticità e funzionalità?” .

Detto, fatto. La Papa ha messo in campo la sua vena creativa, molto apprezzata dal management della Compagnia. “Siamo molto contenti delle nuove divise disegnate da Ramona – sottolinea Munoz – Con lei, abbiamo instaurato un dialogo improntato sulla freschezza e sulla creatività. Le nuove uniformi strizzano l’occhio ad uno stile pratico, senza dimenticare un tocco attuale e glamour. Ramona ha saputo reinterpretare alla perfezione i colori e il mood della nostra compagnia, realizzando capi attuali, dal taglio pratico e dalla grande vestibilità. Devo ammettere che il risultato finale ci ha davvero entusiasmato”.

Per Ramona, 31 anni e siciliana doc, poter disegnare le divise Volotea è stato il coronamento di uno dei suoi grandi sogni. Il primo è stato quello del volo, già da bambina. L’altro, appunto, la moda. “E’ sempre stata una delle mie più grandi passioni. Non solo. Ho sempre avuto una florida vena artistica che mi ha permesso di esprimere la mia creatività attraverso il disegno, la moda e la pittura. Disegnare le nuove uniformi per me è stato davvero fantastico perché mi ha dato modo di unire due delle cose che amo maggiormente, il volo e la moda”. Nessuno studio particolare per l’hostess siciliana, con una carriera accademica che ha sempre ruotato intorno allo studio delle lingue. “Ho fatto tutto da autodidatta e ho disegnato le nuove uniformi in circa tre mesi. Quando mi hanno detto che le divise erano piaciute ho letteralmente toccato il cielo con un dito”.

Un valido aiuto è arrivato anche da colleghe e colleghi: “La creazione delle nuove uniformi, oltre ad avermi impegnato in prima persona, ha coinvolto i rappresentanti degli equipaggi che fanno base in alcune degli hub di Volotea in Europa: Venezia, Palermo, Nantes e Bordeaux. È stato un processo democratico, perché ha consentito a molti colleghi di esprimere le proprie preferenze sui dettagli delle nuove divise. Una volta raccolte queste informazioni, ho iniziato a immaginarmi abbinamenti di colore, tagli più moderni e nuovi tessuti. Comprare un album e tratteggiare le nuove uniformi è stato il passo successivo. Pronti i bozzetti, li ho presentati a Barcellona, presso il quartier generale di Volotea. Ed eccomi qui, con la mia prima collezione in tasca. La maggiore difficoltà incontrata è stata probabilmente quella di trovare un giusto equilibrio, una mediazione tra il mio senso dello stile e l’immagine di Volotea, ripensando per esempio i colori di bandiera della compagnia in modo ancora più fresco, attuale e moderno”. E sembra che i colleghi abbiano particolarmente apprezzato…  “Secondo un sondaggio condotto internamente proprio da Volotea, 9 su 10 sono molto felici del risultato finale. Dai commenti che ho ricevuto, poi, sembrano essere tutti entusiasti. Soprattutto i ragazzi, per cui ho pensato ad una camicia bianca dal taglio classico, rallegrata da una cravatta che richiamano i colori Volotea. Anche le mie colleghe mi hanno fatto i complimenti per la scelta del rosso utilizzata per realizzare la loro nuova giacca. Devo dire, però che la soddisfazione maggiore, è sentire apprezzamenti anche dai nostri passeggeri, che hanno notato uno stile nuovo bordo”.