Nel 2014 la spesa del turismo in Liguria sembra essere in calo. È quanto riporta l’Osservatorio Turistico Regionale di Unioncamere per il quale le presenze nel 2014 sono state poco più di 71 milioni, una cifra in linea con il 2013, ma hanno generato un impatto economico stimato di circa 4,9 miliardi, mentre nel 2013 era di circa 5,1 miliardi (da fonte il Sole 24 Ore).
A livello pro-capite si riscontra inoltre una contrazione della spesa per il viaggio di andata e ritorno, sia per gli italiani sia per gli stranieri, mentre aumenta la spesa per l’alloggio e aumentano i pacchetti all inclusive dei turisti organizzati.
Se la spesa di chi risiede nelle strutture ricettive da un lato diminuisce dall’altro cresce leggermente quella dei vacanzieri che scelgono le abitazioni private. Ma chi è il turista tipo che decide di andare in vacanza in Liguria? Secondo lo studio dell’Osservatorio nel 35,8% dei casi, è un adulto tra i 31 e i 40 anni, diplomato (59,1%), sposato o convivente, ma con figli (44,4%), in cerca di relax (38,8%), motivato dal buon rapporto qualità/prezzo e dall’abitudine di alloggiare nell’hotel di fiducia. Diffcilmente prenota via web, ma preferisce farlo direttamente, in genere in anticipo di un mese se italiano, tre mesi se straniero. Di solito rimane fra le 7 e le 13 notti (49%).