Vito Riggio, presidente dell’Enac, chiede “se non ci sono più ragioni” il dissequestro dei 16 gate di Fiumicino. Durante l’audizione in Commissione Trasporti alla Camera sull’incendio scoppiato il 7 maggio, il numero uno dell’Ente Nazionale Aviazione Civile ha puntato il dito sulla “evidente failure del sistema di sanità pubblica”. Secondo Riggio, infatti, “la capacità di reazione di Adr è stata positiva. Quella della direzione di Fiumicino è stata altamente positiva. La risposta delle strutture sanitarie, invece, non è stata adeguata. Abbiamo insistito più volte che ci fosse detto se lo scalo era agibile o meno da un istituto pubblico, dato che i laboratori privati, ma certificati, dicevano che i valori erano nella norma. Sarebbe bene che la sanità pubblica avesse un altro passo”. Ancora Riggio ha comunicato di aver presentato un esposto per procurato allarme, in seguito alle notizie diffuse dopo l’incendio. Perché, come ha detto, “non si può affermare che c’è pericolo se questo non c’è”. Secondo le dichiarazioni ufficiali, l’aeroporto di Fiumicino ha un’operatività dell’80%, del 93% secondo Riggio.