Cisgiordania: apre un superpolo del turismo

Un'immagine del progetto (foto La Stampa)

Il turismo di massa sbarca nella West Bank. Per oltre 3 miliardi di dollari di investimenti da parte del gruppo imprenditoriale palestinese Al Masri, a Gerico, in Cisgiordania a ridosso del Mar Morto, sorgerà un’area turistica pronta ad accogliere almeno un milione di turisti palestinesi e altrettanti stranieri all’anno.  Jericho Gate, questo il nome del progetto, sarà un complesso con 7 hotel, oltre 1500 ville, diversi shopping mall e un parco di divertimenti per bambini. Come scrive La Stampa, i lavori sono già iniziati; a lavori conclusi, fra  tre anni, si prevedono circa 2 milioni di turisti all’anno. “Bisogna investire sulla vita futura, guardando oltre l’occupazione senza aspettare la fine formale del conflitto con Israele”, spiega Munib al-Masri, ceo di Al Masri. Fin dalla prima Intifada, Gerico è stata una delle città meno violente della West Bank, è abitata da una cospicua comunità cristiana e vive soprattutto di agricoltura. Già nel 1993, all’indomani degli accordi di Oslo, era stato aperto un casinò fonte di attrazione per molti israeliani, ma in seguito alla Seconda Intifada venne chiuso.