Nasce in Italia, per l’esattezza nella marchigiana Maiolati Spontini, la prima Oasi della Biodiversità. Buona di per sé, la notizia lo è ancora di più se si pensa al recente passato del luogo, adibito a discarica. L’oasi è appena stata inaugurata, al termine della realizzazione di una copertura vegetale con quasi 14.000 piante autoctone, ed è gestita dalla società Sogenus. La sua destinazione prima sarà didattica ed educativa, anche se la vera particolarità dell’area sarà forse quella legata all’utilizzo delle api come sentinelle in grado di rilevare l’inquinamento cimico. Ogni settimana verranno conteggiati gli esemplari morti e al superamento dei 200 partiranno analisi cliniche per individuare l’agente inquinante incriminato.