Sarebbe dovuto diventare la vetrina internazionale dell’offerta turistica italiana. Italia.it invece sembra abbandonare il turismo per subire una trasformazione radicale. Già costato ben 20 milioni di euro, ora il portale dovrebe essere rilevato dal progetto Italia Login che, nell’ambito del piano di Crescita Digitale 2014-2020 ne prevede il futuro utilizzo come piattaforma per i servizi di accesso centralizzato della Pubblica Amministrazione. Nel rapporto della Presidenza del Consiglio si fa riferimento alla possibilità di accedere al sito tramite computer, tablet e cellulare inserendo il proprio account di identità digitale, un servizio che presto sarà fornito a tutti gli italiani.
All’interno del nuovo Italia.it verranno mostrati tutti i servizi delle PA disponibili, dalla consultazione della pagella scolastica ai risultati delle analisi del sangue fino al pagamento delle tasse. L’obiettivo è di creare un unico nodo di accesso che faccia da sintesi fra gli attuali 240 siti gov.it, 50 mila siti della PA e le 100 mila modalità di accesso diverse per i servizi online.
L’investimento quantificato per l’operazione è di altri 750 milioni di euro in 5 anni.
Si tratta di un cambio di strategia sul quale però al momento il Governo non fornisce ulteriori indicazioni, in particolare riguardo alla promozione turistica sul web del nostro Paese.