L’antichissimo e il modernissimo, insieme. Ovvero i siti archeologici e la tecnologia digitale, per una promozione tesa ad aumentare il turismo culturale. La Regione Sardegna ha lanciato arkeosardinia.it, sito che raccoglie i contenuti digitali che documentano la storia dell’isola dal V millennio a. C al V secolo d. C e soprattutto le principali informazioni sui 48 principali siti nuragici della regione. L’inziativa vede la luce grazie alla collaborazione delle quattro Camere di Commercio dell’isola e della Soprintendenza sarda ai Beni Archeologici, dopo quattro anni di lavoro.
“Stiamo cercando di riposizionare la Sardegna sui mercati internazionali – ha spiegato Francesco Morandi, assessore regionale al Turismo Artigianato e Commercio, in occasione della conferenza stampa di presentazione del portale -. In particolare, puntiamo a intercettare quella parte di turisti, provenienti soprattutto dall’Est europeo e dal Far East del mondo, che sono interessati alla cultura italiana, in particolare a quella tradizionale e antica.
Il sito propone immagini fotografiche e riprese aeree da elicottero, più una serie di modelli tridimensionali. Nella scheda di ogni sito archeologico c’è sempre una descrizione scientifica divulgativa e tutte le informazioni per raggiungere e riservare strutture turistiche ricettive della zona.