In Francia il turismo genera il 7% dell’introito statale. Sono circa 200 miliardi di dollari per 83 milioni di turisti stranieri all’anno, secondo dati forniti dalla banca mondiale e dal Ministero degli Affari Esteri e lo Sviluppo Internazionale francese. Ma ora si teme per il declino del settore turistico. Il Gruppo MKG, una società di ricerca specializzata sul turismo, ha rilevato una diminuzione del 10% delle prenotazioni negli hotel a Parigi rispetto agli anni precedenti e secondo lo studio i numeri continuano a calare. La strage di Charlie Hebdo e i recenti attacchi terroristici da parte dell’ISIS a Lione hanno portato a una diminuzione dei flussi di visitatori e dei relativi profitti, nel Paese. Insomma, la Francia è diventata un target per il terrorismo internazionale, anche in seguito al suo intervento nel Mali e in Iraq. E il Ministero degli Esteri italiano ha pubblicato una lista con i luoghi da evitare a causa di possibili rischi e pericoli per i turisti. Fra questi figurano la Tunisia e, appunto, la Francia, dove il pericolo è soprattutto a Parigi e Nizza, ma non sono da escludere le regioni dell’Île de France e delle Alpi Marittime.