Il gruppo Ferrovie dello Stato si avvia verso la privatizzazione e l’obiettivo dovrebbe concretizzarsi entro il prossimo anno. Lo ha confermato l’amministratore delegato, Michele Maria Elia, intervenendo a Bruxelles all’ottava edizione del Forum Ambrosetti “Observatory on Europe” – Improving European Integration and Competitiveness for Growth, dove ha illustrato i piani futuri dell’azienda ferroviaria ad una platea di personalità della comunità politica, economica e scientifica internazionale:
“Il processo di privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane rappresenta una grossa opportunità di crescita sociale ed economica per tutti gli attori coinvolti: il Paese, il consumatore, i potenziali investitori” ha affermato Elia.
Entrando nel vivo del piano di privatizzazione, peraltro già annunciata nelle settimane scorse, l’a.d. ha spiegato: “Il governo italiano sta valutando una quotazione, per il 2016, di circa il 40% dell’intero Gruppo”, e ha illustrato i processi di privatizzazione già in atto per la società Grandi Stazioni e per parte della rete elettrica che verrà ceduta alla società Terna.
“Grandi Stazioni si farà in tre – GS Rail, GS Retail, GS Immobiliare – e in vendita sarà la parte commerciale, di retail – ha spiegato – Se rispettiamo i tempi, potremmo farcela entro l’anno. Stiamo lavorando a concludere tutte le fasi preparatorie. A breve, lanceremo la manifestazione di interesse. In autunno potremmo essere in grado di passare al bando di gara vero e proprio”.
Illustrando il piano, Elia ha spiegato che GS Rail si concentrerà su attività infrastrutturali e sul completamento del piano di investimenti. Grandi Stazioni Retail sarà focalizzata sulle attività tipicamente commerciali delle stazioni del network – incluse le due stazioni nella Repubblica Ceca – in particolare sulle locazioni commerciali, sui Media&Advertising e sui servizi ai viaggiatori. Grandi Stazioni Immobiliare infine, avrà a che fare maggiormente con la valorizzazione degli immobili di proprietà attualmente detenuti da Grandi Stazioni.
Sulla cessione di parte della rete elettrica a Terna, ha poi chiarito che “è in corso la trattativa con Terna per la cessione dei 9mila chilometri di network elettrico a media e alta tensione che corre lungo i binari di tutto il Paese; si potrebbe concludere in autunno”.