Le associazioni di categoria del turismo scendo in campo contro Lufthansa dopo che il vettore un mese fa ha annunciato con una comunicazione ufficiale e unilaterale un nuovo regime commissionale e l’introduzione del “Distribution Cost Charge”. A seguito di un incontro svoltosi nei giorni scorsi, Assoviaggi, Astoi, Fiavet e F.T.O. (AINeT – Federviaggio) hanno deciso di intraprendere una serie di azioni di verfica e approfondimento nei confronti della nuova politica commerciale del vettore.
In primo luogo, si è deciso di verificare gli aspetti legali, per garantire il rispetto degli obblighi contrattuali derivanti dal mandato IATA di vendita della biglietteria aerea e delle vigenti norme europee e nazionali. Ci sarà poi una richiesta formale a Lufthansa della Policy Contrattuale e del modello tecnico di
funzionamento della menzionata piattaforma software “LHGroup-Agent Portal”, per le opportune verifiche comparative con il sistema dei GDS. Infine, è prevista una richiesta formale a IATA di prendere una posizione ufficiale nel merito.
Come sottolineato in una nota stampa congiunta emessa dalle associazioni “In seguito a quanto emergerà le sigle associative definiranno, in tempi molto stretti, le azioni da intraprendere per difendere la corretta remunerazione del lavoro professionale, per garantire la libera concorrenza sul mercato, nel rispetto del diritto alla trasparenza ed alla corretta informazione del consumatore”.