Sicilia, cresce l’interesse dei mercati stranieri

Sicilia
Nei primi 5 mesi del 2015 le ricerche voli dai Paesi europei alla Sicilia sono aumentate del 35% rispetto allo stesso periodo del 2014. Lo dice il portale momondo.it

La stagione estiva per la Sicilia sembra iniziare alla grande, soprattutto grazie ai mercati stranieri. È quanto emerge da uno studio di momondo.it, che ha valutato l’interesse dei Paesi europei verso l’isola confrontando le ricerche voli dei primi 5 mesi del 2014 con quelle dello stesso periodo del 2015.

Il risultato è positivo per tutte le destinazioni siciliane, che complessivamente segnano un aumento del 35% di interesse, più della destinazione Italia nell’anno di Expo (31%).

Al primo posto nella classifica degli incrementi c’è Palermo, che registra un significativo +39%. Il capoluogo siciliano piace soprattutto in Germania (+106%), in Svezia (+92%) e in Gran Bretagna (+77%). A seguito dell’inserimento del percorso arabo-normanno fra i siti Unesco, ci si aspetta che il trend per l’area possa solo migliorare.

Ottima anche la performance di Catania, punto di partenza ideale per raggiungere Taormina e Giardini Naxos. La città cresce registrando un +36%, con Gran Bretagna capofila (+114%) a cui seguono Svezia (+101%) e Germania (+91%).

Meno deciso l’avanzamento di Trapani (+23), anche se l’interesse da parte dei britannici verso l’area aumenta del 286%, seguita da Germania (+53%) e Svezia (+26%). Da qui è possibile raggiungere l’arcipelago delle Egadi, o Mozia, situata nel cuore dello stagnone di Marsala, con le caratteristiche saline e i mulini.

Tra le isole invece è Pantelleria a registrare il risultato migliore. Oggetto d’interesse da ogni parte d’Europa, si aggiudica un +63%, ponendosi in cima per tasso di crescita. Pantelleria registra un dato positivo anche per l’Italia (+23%), al contrario delle altre mete siciliane coperte da traffico aereo. Tra le più penalizzate a livello nazionale c’è Lampedusa, che continua però ad attrarre i Paesi esteri (complessivamente +31%), con la Gran Bretagna addirittura a +318%.