Federalberghi, presenze in hotel a +1,8%. Però…

Dati incoraggianti per il settore della ricettività italiana. Il primo semestre del 2015, infatti, si chiude con presenze alberghiere aumentate dell’1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Lo riporta una nota di Federalberghi.
“Un dato incoraggiante – afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – ma ben lungi dal farci parlare di svolta e di ripresa strutturata dei flussi turistici di italiani e stranieri nel nostro Paese”.
Il merito va soprattutto alle presenze dei viaggiatori esteri: i pernottamenti degli italiani sono cresciuti nei primi sei mesi dell’1% e quelli degli stranieri hanno registrato un incremento del 2,5%. La crescita maggiore delle presenze si è registrata a febbraio (+7%), a seguire maggio (+5,9%), gennaio (+0,7%) e giugno (+0,6%). Unici due mesi a chiudere il bilancio delle presenze in negativo sono stati aprile (-2,1%) e marzo (-0,9%).
“L’augurio – conclude Bocca- è che la timida ripresa economica dell’area Euro prosegua e non subisca shock ulteriori dalla crisi greca e che la nuova squadra dirigente appena insediatasi all’Enit abbia risorse adeguate e determinazione assoluta per accrescere la visibilità mondiale dell’Italia turistica”.